Le novelle raccolte in questa antologia sono tutte tratte dalla rivista “Atesia Augusta”, edita dal marzo 1939 al giugno 1943. Fondata dal prefetto di Bolzano Giuseppe Mastromattei, la rassegna mensile intendeva celebrare i successi del regime fascista nella modernizzazione della “nuova provincia” altoatesina: opere pubbliche, grandi industrie, centrali idroelettriche, infrastrutture, sviluppo turistico. Ironia della sorte, i suoi quattro anni di vita coincisero con i segni di una crisi sempre più celere e drammatica: l’entrata dell’Italia nel secondo conflitto mondiale, la mobilitazione e, su scala locale, il disastroso esito delle Opzioni, nelle quali la popolazione di lingua tedesca e ladina si espresse massicciamente a favore del trasferimento nel Reich. Tale cupo sfondo storico rende straniante la lettura di queste novelle d’occasione. Nel breve giro di un racconto, professionisti della carta stampata, affermati scrittori oppure giovani autori, perlopiù esordienti, inseriscono infatti le loro trame nello scenario di un sereno angolo di paradiso a ridosso dei confini nazionali, rivelando un’estrema varietà di toni e accenti: retorici e affettati, “leggeri” e umoristici, moraleggianti e didascalici, oppure lirici e intimisti. Vicende d’amore, scoperte esistenziali, aneddoti storici e letterari, ricordi di guerra si rincorrono sullo sfondo di un ambiente naturale presentato come imprescindibile elemento di confronto sentimentale e valoriale.

Accompagnate da un puntuale apparato esplicativo e di contestualizzazione, le novelle sono a firma di Alessandro Varaldo, Ulderico Tegani, Gino Cornali, Goffredo Ginocchio, Vincenzo Filippone, Giorgio Pellini, Rosaria Rocco, Sandro Caputo e di un giovane Gianni Brera, allora paracadutista di stanza a Bolzano.