15,00 €
La casa alla fine del mondo
  • AB-378-IT
  • 978-88-7223-378-8

«Trasmettiamo da una casa d’Argentina,
la distanza è atlantica, la memoria cattiva e vicina»

(Ivano Fossati)

 

Tra il 1948 e il 1949 un migliaio di emigranti italiani sbarca a Ushuaia, Terra del Fuoco. Sono stati reclutati da un’azienda emiliana che fa capo all’imprenditore edile Carlo Borsari, cui il governo argentino ha dato mandato di edificare una “Nuova Bologna” nell’estremo lembo meridionale del pianeta. Tra questi vi è Remo, un friulano mite e laborioso che in quelle lande gelide e inospitali rimarrà per il resto della sua vita. Trent’anni dopo, davanti al figlio perseguitato politico, che intende compiere il tragitto inverso e costruirsi un futuro in Italia, vuole saldare un debito con il proprio passato. Gli narra una storia, avventurosa e torbida al contempo, di gente che attraversa l’oceano in fuga dalla miseria, di nostalgici in camicia nera, di reduci disillusi e di sconfitti in cerca di riscatto. È la storia di una resa dei conti tratta da un diario tenuto a lungo segreto, e che prende avvio da una vecchia divisa militare custodita, insieme ad altri cimeli, in una misteriosa casupola di legno perennemente sferzata dal vento. È la storia di Remo, che tra quelle assi sconnesse si congeda dal figlio con un lungo, emozionante racconto.

In un originale intreccio tra cronaca e fiction, Andrea Rossi compone un delicato e vivido tratteggio di luoghi e atmosfere da final del mundo, dove «la distanza è atlantica e la memoria cattiva e vicina».

La casa alla fine del mondo
Andrea Rossi
AB-378-IT
978-88-7223-378-8

Scheda tecnica

13,5 x 20,5 cm | 296 pagine
Prezzo copertina: euro 15,00
Andrea Rossi
Brossura con alette
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